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Immagine del redattoreFilippo Manaresi

Verticali: Zigant - Colli Bolognesi Pignoletto Superiore DOCG


Prendi uno dei ristoranti/wine bar più fighi di Bologna, gestito da vere appassionate di vino.

Prendi il vignaiolo più punk della zona vinicola dei Colli Bolognesi.

Prendi il suo vino più iconico.

Prendi sei annate diverse.


Lascia che la notte si illumini. Lei sa già che tipo di persone si riuniranno.


Lodi Corazza è un'azienda storica situata a Zola Predosa, alle porte di Bologna, ai piedi dei Colli Bolognesi. Il primo documento che testimonia la produzione e la vendita di vino da parte della famiglia Lodi risale al 1877.

L'azienda è condotta da Cesare e dalla sorella Silvia dal 1997.

"Il passare del tempo ha senza dubbio modificato questi territori, ma i vigneti sono rimasti dov'erano, intatti. Ci è bastato dare nuova vita a quello che già c'era, rigenerare le vecchie vigne: il Pignoletto di mamma, la Barbera di Iaio, Il Merlot di papà, il Sauvignon di Napoleone o l'Albana del nonno, perché ovunque c'è una storia che ha bisogno di essere raccontata, un'anima che parla..."

Il nostro Pignoletto Zigant è un vino di grande eleganza e corpo, che per la sua struttura e la sua tipicità ci ha ricordato il Nettuno di Piazza Maggiore, il “zigant” (gigante in dialetto bolognese), come lo chiamano i bolognesi, capace di invecchiare nel tempo senza perdere la sua personalità."

Le uve vengono raccolte in tre fasi, l'ultimo 5% circa viene raccolto in cassette con un po' di botrytis, poi trasferite in una vasca di cemento a fermentare e rimanere “sur lies” per 6 mesi con periodici batonnage. La resa per ettaro è di circa 70 quintali.

Un lavoro prezioso che permette a Zigant di avere muscoli, freschezza e una notevole complessità: sprigiona aromi di biancospino, ginestra, anice stellato, tante erbe aromatiche, influenze agrumate che virano più verso l'ananas che verso l'arancia, poi lime, melone e molto altro ancora.

Al palato è avvolgente, pieno, sapido, con una stimolante dolcezza fruttata. La freschezza si bilancia perfettamente con la trama articolata dai sentori persistenti. Un sorso alto, profondo e ricco di cui non ti stanchi mai. Un vino gastronomico, compagno perfetto dei tradizionali tortellini in brodo.

Presso "la Fastuchera" abbiamo avuto la possibilità di degustare sei diverse annate di questo capolavoro dei Colli Bolognesi:

  • Zigant 2021: Una giornata di inizio primavera in riva al mare. Ricordi di fiori di ginestra e salsedine. In un mondo di Pignoletto, uno Chablis.

  • Zigant 2019: Esplosione d'oro antico, ostriche e anemoni in bocca. Una degustazione di vino fresco sulla cima di una montagna.

  • Zigant 2018: La risacca del mare di sera, pigro e impetuoso al tramonto. La marea di una calda fine estate.

  • Zigant 2017: Un tuffo in un ruscello di montagna, acqua cristallina e dissetante. Un bicchiere da bere senza fermarsi, note di pietra focaia e idrocarburi. In un mondo di Pignoletto, un Riesling della Mosella.

  • Zigant 2016: Tostata e tropicale, una cassata siciliana delle colline bolognesi.

  • Zigant 2015: Note ossidative che non riescono a nascondere la freschezza ancora viva. Mandorle, noci, frutta candita. Una laguna salmastra, le saline di Cervia. In un mondo di Pignoletto, un sous voile dello Jura.

Lo stesso Cesare ci ha guidato attraverso i diversi calici, raccontandoci l'andamento climatico e le problematiche che si sono affrontate per produrre ogni annata. Il vino di ogni bottiglia ha richiamato l'anno, chiaramente descritto dalla forza ineluttabile della natura e dalla sapienza del vignaiolo.


La cantina è aperta alle visite, per contatti e prenotazioni:

Via Risorgimento, 223

40069 Ponte Ronca di Zola Predosa, Bologna – Italy











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