ABBINAMENTO #03
Piazza Maggiore
Cuore della città, Piazza Maggiore è il risultato di trasformazioni secolari che l'hanno progressivamente arricchita di importanti edifici: la Basilica di San Petronio, il Palazzo dei Notai, il Palazzo d'Accursio, il Palazzo del Podestà e il Palazzo dei Banchi.
Risale al 1200, quando il Comune iniziò ad acquisire case e terreni per costruire una piazza che da un lato avrebbe dovuto rappresentare l'importanza dell'istituzione comunale e dall'altro avrebbe dato ai cittadini di Bologna un luogo da utilizzare sia come mercato che come spazio di ritrovo in genere. Piazza Maggiore fu una delle prime piazze costruite dopo la caduta dell'Impero Romano. Assunse la forma attuale solo nel 1400, mentre nel XVI secolo l'intera area fu ulteriormente ampliata sotto la guida del cardinale Carlo Borromeo con le realizzazioni della Piazza del Nettuno, della fontana del Nettuno dell'artista fiammingo Giambologna e del Palazzo dell'Archiginnasio.
La piazza ha visto nei secoli la promulgazione di leggi, l'imposizione di sentenze, l'esecuzione di condanne capitali, il passaggio di papi e imperatori. Ma ha anche visto festeggiare il Carnevale, gioire per la fine delle guerre, piangere i morti delle stragi, compiere riti religiosi. Qui le persone manifestano per rivendicare i propri diritti e per rinnovare la memoria degli eventi drammatici che hanno attraversato questa città.
Tutta la storia di Bologna è passata e continua a passare di qui!
Manaresi Podere Bella Vista, Flora Italica
Toccare la terra, sentire la vigna.
Ogni pianta, da interpretare. Interventi da dosare.
Attrezzature e macchine da capire.
Decisioni da prendere, ogni momento.
L’umiltà di imparare giorno dopo giorno.
Questo è agricoltura.
​
FLORA ITALICA è un omaggio all'illustre naturalista Antonio Bertoloni (1775 - 1868), autore dell'omonimo monumentale trattato di botanica che costituisce ancora oggi un riferimento scientifico sull'argomento.
Un vino suadente dall'elegante femminilità e dalla personalità importante, in equilibrio tra l'intensa componente fruttata e l'acidità del Barbera, da secoli presente sui Colli Bolognesi.
Fermentazione spontanea, estrazione del colore e delle sostanze più nobili mediante rimontaggi manuali, con macerazione sulle bucce per 15 giorni. Dopo la svinatura e la fermentazione malolattica, tutto il vino affina in acciaio e poi in botti grandi di rovere di Slavonia per 6-12 mesi, e poi alcuni mesi in bottiglia prima di essere messo in commercio.
​
Donatella Agostoni, conduttrice dell’azienda, è nipote dell’artista Paolo Manaresi (1908-1991), pittore e incisore, scelto da Giorgio Morandi come suo successore all’Accademia delle Belle Arti di Bologna.
Un grande artista del Novecento. La cantina è dedicata a lui.
Gianluca Morozzi, Bologna in fiamme
A Los Angeles è la notte degli Oscar e il regista italiano Achille Cordova vince il premio come miglior film straniero. Nelle stesse ore a Bologna, il 35enne Vasco Vitale guarda il suo idolo, Achille Cordova, ricevere in tv la statuetta e, quando la telecamera inquadra l'uomo accanto a Cordova, Vasco lo riconosce. Lui è il suo ex compagno di liceo, Simone Bianchi... e subito si chiede: che cazzo ci fa Bianchi accanto al suo idolo nella Notte degli Oscar?
Intanto a Marradi, nella casa di Cordova, viene commesso un delitto: viene uccisa la seconda moglie del regista, Marianna. Da quel momento in poi, la vita di Achille Cordova, della sua troupe e di Vasco Vitale non sarà più la stessa.
Gianluca Morozzi (Bologna, 11 marzo 1971) è uno scrittore, fumettista, musicista e conduttore radiofonico italiano. È anche un grande tifoso del Bologna FC.
Se non facesse il lavoro che fa sarebbe «un serial killer, probabilmente» e quindi «al mondo è andato meglio così».
«A Bologna le idee escono da ogni portico e da ogni muro. Un terzo delle mie idee nasce di notte in un'osteria, un altro terzo in treno».